
Meditatevi – La Pratica
E’ arrivato il momento, per chi ha seguito il percorso suggerito da DaGuru, di provare a meditare e vedere se questa può essere un’abitudine da inserire nella propria quotidianità. La meditazione non è pratica per tutti, ma non perché sia riservata ad un’élite o perché sia riservata ad intelligenze particolari, ma per affrontarla con successo è necessario abbandonare la parte di noi stessi che non ci appartiene.
La Redazione
Eccoci giunti alla pratica vera e propria. E’ solo il primo passo di un cammino lunghissimo, ma già qui si capisce se questa disciplina è nelle nostre corde. [Sei Rilassato, Quieto e Vigile?].
Coltivando l’attenzione rivolta al respiro impareremo un modo diverso di usare la mente.
Rilassato..
Quieto..
Vigile..
[Sia in Tibetano che in Sanscrito la parola “attenzione” significa ricordare. Dunque nella meditazione l’attenzione è richiamare un oggetto alla mente in un flusso ininterrotto.]
Poniamo la nostra attenzione sul respiro. Siate testimoni dell’aria che entra e che esce senza fare considerazioni di alcun tipo. Mantenete il senso di rilassatezza e concentratevi sulla sensazione tattile appena sopra il labbro superiore.
[A causa dell’abitudine i pensieri non potranno fare a meno di intrufolarsi in quello che state facendo. Osservate il pensiero emergere, passarvi davanti e scomparire. Non identificatevi con il pensiero. Siate testimoni del suo passaggio e lasciate che se ne vada con l’espirazione. ]
Di tanto in tanto usate l’introspezione. Non nel senso di pensare a voi stessi. Fate un controllo qualità di quello che state facendo. Siete ancora rilassati? [Il vostro viso lo è?] Siete ancora concentrati sul respiro? [O state correndo dietro un suono o un pensiero?]. Diventando bravi riuscirete a suddividere l’attenzione tra il respiro e il controllo qualità.
Sono passati 24 minuti? [Gatika]
Se applicate l’attenzione nel modo corretto, giorno dopo giorno, potrete notare che l’attenzione si fa più vivida durante la meditazione, ma non solo…
Questo è solo il primo passo, ma già così possiamo aspirare a prenderci una vacanza dal nostro pensiero compulsivo, cosa che migliora la salute, tonifica il sistema nervoso e dona equilibrio all’umore. Non male Eh!
Intanto allenatevi con questo nuovo modo di usare la Consapevolezza, nel prossimo post faremo un ulteriore passo. [Nel frattempo se volete rendermi partecipe delle vostre esperienze sono qui.]
DaGuru
[@D4Guru]