
Elezioni Regionali – Rimini porta 4 Candidati del Movimento.
Chiamatele Primarie, chiamatele Regionalie, chiamatela selezione interna, fatto sta che il Movimento 5 Stelle di Rimini ne piazza 4. Raffaella Sensoli, Elena Cipolletta, Stefano Monti e Fausto Battistel. Tutti appartenenti all’attivismo riminese e tutti con ruolo di referente nel loro gruppo di lavoro, segno evidente che l’impegno profuso sul territorio non passa inosservato.
Citizen Rimini a questo proposito ha fatto una domanda ai candidati: l’attivismo paga? Ecco le risposte:

Raffaella Sensoli: Cosa rispondere a questa domanda: direi di si. I 4 candidati Riminesi scelti sono tra coloro che da più anni e con maggior dedizione si spendono per il MoVimento. Ore e ore spese in assemblee, incontri, partecipazione a consigli comunali, più tutte le restanti impiegate a casa nello studiare documenti ed elaborare proposte. Sono orgogliosa di essere stata ritenuta degna di poter partecipare alla “gara elettorale”, anche se di gara non si tratta.Chiunque dei nostri ragazzi andrà a Bologna, gode di tutta la mia stima e sono sicura sarà un ottimo portavoce.

Stefano Monti: L’attivismo paga o non paga? Bella domanda. Sicuramente si, per il semplice fatto che in pochi anni si sono viste interessanti modifiche all’etica pubblica dei nostri amministratori. Per citarne uno a caso, anche se non propriamente esemplificativo dal lato delle soluzioni, Matteo Renzi è stato costretto ad usare i temi del MoVimento 5 Stelle per fare le sue promesse di intervento, poi è caduto sugli 80 euro, ma la lotta agli sprechi l’ha promessa, ha cercato di ridurre il numero di indagati candidati, ha voluto fortemente copiare i nostri temi, anche se poi nel decreto Sblocca Italia ha dato un bellissima pacca nel sedere a tutti coloro i quali investono le loro risorse contro inquinamento.

Fausto Battistel: Sono contento del riscontro avuto dalla provincia. Molti attivisti di altri paesi avrebbero meritato per l’impegno e la dedizione dimostrati. L’intento di ciascuno di noi è quello di informare, far conoscere e rendere consapevoli i cittadini della forza della partecipazione e dell’intelligenza collettiva. I nostri attivisti hanno scelto 4 nomi perché questo era il limite della provincia, ma molti lo meritano quanto noi. Oggi abbiamo ricevuto una dimostrazione di fiducia, affetto e riconoscimento per l’impegno ed il cuore che ci abbiamo messo. Ognuno dei candidati se sarà eletto porterà in regione un po’ della vostra speranza, del vostro lavoro, del vostro impegno, della vostra onestà e del vostro coraggio. Dopo 60 anni di amministrazioni discutibili, visti i risultati, chiediamo a tutti i cittadini di credere nel 5 stelle, nella partecipazione, nella responsabilità e nella consapevolezza che la politica puo essere davvero utile ed equa. Solo se saremo una comunità. Onestà, solidarietà, impegno, equità e bellezza sono possibili se anche voi ci credete. Sarò soddisfatto per chiunque di noi andrà a Bologna grazie a tutti. Una nuova società è possibile!

Elena Cipolletta: Se la scelta della mia persona è stata fatta in base al mio operato, ma ne ho la certezza per via dei giornalieri riscontri, direi che si l’attivismo paga. Ora tocca a noi, chiunque riesca a entrare nell’arena ha la possibilità di dimostrare che la decisione è stata quella giusta.
Ora ai Grilli Pensanti , così sembra amino definirsi, spetterebbe la seconda sfida, quella di misurarsi con gli elettori della Regione. Prima però un dilemma, esprimere un proprio candidato presidente oppure no? I Video dei candidati del territorio riminese hanno ottenuto una media di 200 visualizzazioni che, ovviamente, non necessariamente si traducono in voti, ma che comunque sottolineano un certo interesse da parte di chi è certificato per il voto sul portale del Blog. Non bisogna poi tralasciare il fatto che, per questa occasione, non v’è stato alcun tipo di campagna elettorale.
Cosa succederà ora? Finora la stampa locale si è interessata ai candidati grillini, tranne qualche eccezione, più per il gossip di Elena Cipolletta e della remissione del mandato nelle mani della base di Luigi Camporesi. Sapranno superare il dolore di non appartenere alla redazione di Novella 2000 e interessarsi a cosa hanno da dire queste persone? Lo scopriremo…. o forse lo scoprirà il criceto leggendo il fondo della sua gabbia. Nel frattempo restate sintonizzati che qualcosina ve la diciamo noi.
Davide Cardone