Avviso: questo ipertesto non è per una lettura frettolosa. Gli argomenti trattati, qui contenuti, possono impegnarti per ore, i risultati cambiare il tuo modo di vedere le cose dall’interno e dall’esterno, la tua visione globale del mondo potrebbe diventare una necessità impellente di cambiamento. Quindi sconsiglio vivamente una lettura sommaria. Inoltre gli aspetti trattati sono di una crudezza inimmaginabile, assolutamente sconsigliata ai bambini e ai deboli di cuore, alle persone sensibili, alle donne in cinta e a chi ha problemi psichico-mentali anche di lieve entità. Non sto scherzando.
Perciò, cosa stai a fare ancora qui? Ci sarebbero tante cose belle da fare: una passeggiata, un po di TV, una partita a carte o una birra con gli amici, un buon libro, quella cosa che stavi rimandando da tempo immemorabile… tutto è meglio di questo.
Ebbene?
Stai ancora leggendo?
Non dire che non ti avevo avvisato.
Tag: giornali
destra sinistra oppure dritto, ma anche sopra
Dopo il Town Meeting di ieri sera ho riflettuto molto su una domanda estemporanea fatta da uno degli intervenuti:
ma esistono ancora la destra e la sinistra?
Ci ho riflettuto perché, visto il fatto che noi ci collochiamo sopra e avanti, anche se apparentemente banale, in realtà la domanda e lecita, estremamente lecita.
Volevo quasi intervenire e rispondere li per li, ma la mia timida mano alzata è passata in secondo piano per un motivo molto semplice, è difficile far comprendere che ci hanno sempre preso per i fondelli, sempre.
Capisco che dall’esterno sembriamo catastrofisti e cospirazionisti a buttarla giù così a questo modo, sempre, sempre, ma è così, sempre, effettivamente è una catastrofe.
Sulla base di questo articolo di Pansa, condivido un mio pensiero di ieri sera, sperando sia una riflessione per tutti:
la destra e la sinistra non esistono, è appurato e matematico, non sono mai esistite
il fatto che fossero state affibbiate queste identificazioni ai due schieramenti generava due distinte fazioni principali di governo, diverse e inconciliabili, ciò non era necessariamente un senso logico o un nesso con la realtà, semplicemente un’invenzione giornalistica filo-mafio-vaticana, puramente strumentale, di qualcuno che aveva interesse a dividere ancor di più il dibattito e il confronto che si stava creando. Se immaginiamo la destra e la sinistra come due mani, diventa inconciliabile stringersele reciprocamente in un accordo. Una nomenclatura in puro stile macchiavellico, di cui il “buon caro” vecchio Andreotti è sempre stato un grande estimatore ( di Macchiavelli ma anche dei giochetti di potere ), che quindi perciò lo ha coltivato con grande cura.
Sin dall’antichità, in tutto il mondo, è sempre esistito il concetto Divide et impera, Divide and Conquer, un modo per soggiogare il nemico nel modo più subdolo, creando una guerra interna di poteri e lasciare che tutto si sfasci da solo o con il minimo sforzo.
In realtà esiste solo la politica fatta dai cittadini, la politica intesa come polis ethica, etica pubblica.
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operatori telefonici: lealtà verso i consumatori
Non solo il turismo ha rallentato ad agosto, anche le compagnie telefoniche hanno ridotto la velocità.
Negli ultimi giorni di luglio H3G Italia ( Tre ) ha installato una rete di limitatori nei ripetitori di segnale del nostro territorio, come in molte altre città Italiane.
Invece di investire su nuove linee ( non gli vengono concesse dal governo e il Wi-FI è stato bannato ), per forza di cose questo ha prodotto un nuovo approccio dell’operatore H3G che ha dovuto investire sulla rete attuale e, visto l’alto numero di clienti raccolto con le loro offerte vantaggiose, hanno per forza dovuto limitare la banda di navigazione… già molto ridotta peraltro.
Il problema lo segnalo per H3G perché è cosa recente di luglio/agosto, ma gli altri operatori Wind in testa, Vodafone e TIM, hanno già adottato questo sistema da alcuni anni. H3G era rimasta l’unica fuori da queste politiche di mercato truffaldine e vessatorie e, purtroppo, ci è entrata nel modo peggiore: limitando la velocità di contratti preesistenti senza il minimo preavviso.
Insomma, cosa è successo: semplice, consumi troppa banda mobile? Te la riducono!
Così i fornitori di telefonia risolvono il problema delle loro reti sotto dimensionate, restringendo la banda a chi fa troppo traffico.
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le banche, i banchieri e il denaro
una storia per capire…
alias: la soluzione sotto ai nostri occhi
Testo di Louis Even. Tratto da www.prolognet.qc.calciydelmonev.htm
L’incredulità è come l’erbaccia,
un’idea con molte teste che ricrescono man mano che si tagliano.
( Christian H. Godefroy )Chi si disinteressa della cosa pubblica, è destinato ad essere governato da malvagi
( Platone )La verità è composta da 3 stadi:
– inizia con l’incredulità, dove viene ridicolizzata e derisa
– poi passa alla forte opposizione, dove viene violentemente contrastata
– infine viene accettata come ovvia
( Arthur Schopenhauer )
Piccola lamentela di un Peace Man
Per predisporsi a questo testo che segue è necessario capire dove siamo: Quinto potere di Sidney Lumet del 1976. Sembra in realtà girato ieri.
La prima volta che mi sono sentito affibbiare questo appellativo ero a New York, era il 1991, al cospetto di due grandi amici, Christian e Janet, entrambi Gay, di sesso opposto ma amici inseparabili da tantissimo, con i quali avevo dormito la sera prima in Italia. Loro avevano già visitato 2/3 del mondo insieme. Giovani, relativamente giovani, poco più grandi di me ma immensamente più saggi e lungimiranti. Al momento non mi sono reso conto del termine – “Peace Man (?)… vabbè” – mi sono detto – “chissà cosa vorrà dire poi” – ho provato a chiederne il significato ma loro si sono limitati a guardarsi e sorridere.
Del resto alcune sfumature dell’inglese sono ancora ostiche per me oggi, figuriamoci allora.
Comunque ogni tanto ricordare quel loro sorriso mi aiuta a capire molte cose, tutt’oggi.
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